La composta di Arance di Ribera DOP, solo le migliori arance rosse, varietà moro e sanguinello rientra nella categoria marmellate, con la differenza che ha pochissima quantità di zucchero e tantissima quantità di frutta. La nostra composta è perfetta per diversi dolci, specialmente crostate ma e ottima anche a colazione o a merenda.
Abbiamo farcito con una deliziosa e profumata Composta di Arancia di Ribera DOP una favolosa pasta frolla creando in questo modo una gustosa colazione per ricavare la giusta dose di energia necessaria per iniziare meglio la giornata.
La crostata è un dolce per quanto buono tanto semplice da realizzare, ed è anche una valida merenda possibilmente accompagnata di una bella tazza di tè.
INGREDIENTI PER PASTA FROLLA
- 285 g Farina
- 100 g zucchero semolato
- 125 g burro freddo
- 2 uova intere
- 8 g Lievito in polvere per dolci
- 1 bustina Vanillina
- buccia grattugiata di un limone biologico
INGREDIENTI PER COMPLETARE
- b. Composta di Arance di Ribera DOP
- b. Zucchero a velo
Preparazione
Per prima cosa dobbiamo preparate la pasta frolla. Per realizzare la pasta frolla semplicemente impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Trasferite l’impasto su una spianatoia è lavoratelo velocemente, giusto il tempo di compattarlo e ottenere un panetto. Avvolgete in una pellicola il panetto e fatelo riposare in frigo per qualche ora. Rivestite lo stampo con la pasta frolla (altezza circa 1cm), punzecchiando il fondo della crostata con i rebbi della forchetta per evitare eventuali gonfiori durante la cottura e distribuisci la nostra Composta di Arance di Ribera, livellandola con il dorso di un cucchiaio. Con gli avanzi di pasta frolla formare delle strisce e disporle sulla superficie della crostata, intrecciandole e distanziandole equamente. Infornare la crostata e farla cuocere a 180 gradi per circa 15-20 minuti. Terminata la cottura facciamo raffreddare la crostata nello stampo è, una volta fredda, trasferirla su un piatto per dolci e spolverarla con dello zucchero a velo.
